Negli spazi liberi e per tutto il giro della tovaglia, erano ricamati, sempre bianco su bianco dei rami con piccoli boccioli a punto pieno in rilievo, come quelli sulle punte della stella. Tutto il contorno era a punto sfilato come i petali con nervature floreali, e finiva con un giro a punto catenella fitto fitto.
Era costata molto poco ed era destinata ad un regalino di nozze: poi, siccome mi piaceva, l'avevo tenuta per me e adoperata per tutti i giorni.
Dopo un po', al lavaggio, la tovaglia non tornava più bianca:
Il tessuto non era consumato: appena messa sul tavolo, fragrante del profumo del detersivo e stirata a dovere la tovaglia faceva ancora la sua figura, ma subito dopo appariva il “fané “ molto sgradevole, sopratutto sotto la luce artificiale. Per non parlare dei tovaglioli, che erano ormai grigi.
Mi si son messa di puntiglio per far tornare bianca la bella tovaglia ricamata. La pubblicità dei detersivi millanta il risultato miracolistico, facendo entrare le persone tra fibra e fibra del tessuto per far vedere come torna il bianco. Ma così non avviene! Ho cercato di utilizzare le nozioni di chimica che mi aveva tramandato mamma: La candeggina rovesciata pura sulle macchie non sortiva risultato e temevo che consumasse troppo il tessuto, la bollitura con la “lisciva”… niente, a bagno per dodici ore con la cenere…. Niente!
Ho riposto la tovaglia a riposare ben stirata e non la uso più!
Insomma le cose di questo mondo si consumano, invecchiano: non si può tornare indietro.