Si sa bene che il referendum sulla fecondazione assistita non ha ottenuto il "quorum" necessario per abrogare i punti illiberali della legge 40, anche se la stragrande maggioranza dei votanti si è pronunciata in questo senso.
A questo link è possibile scaricare la versione completa in formato pdf del libro di Gabriella Parca L'avventurosa storia del femminismo.
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Presentazione del libro
di Gabriella Parca
"L'Avventurosa storia del femminismo"
il 4 Novembre 2005 alle ore 17.30 al Circolo della Stampa - Palazzo Serbelloni - Corso Venezia, 16
Le “donne di casa” in Italia sono circa dodici milioni e quindi rappresentano la categoria femminile più vasta, ma sono anche le più difficilmente raggiungibili dall’ideologia femminista. Infatti il loro stesso lavoro le isola, invece di facilitare gli scambi e i contatti, e poiché è di tipo ripetitivo, assai poco creativo, le rende insoddisfatte, ma quasi vergognose di ammetterlo. A tutto questo si aggiunga la scarsa considerazione in cui quel lavoro è tenuto dai familiari perché “non produce ricchezza”, e in cui è tenuta la stessa casalinga, nonostante tutta la retorica dell’angelo del focolare.
Perciò il movimento femminista ha cercato di rivalutarla, arrivando alla proposta di alcuni gruppi di darle un salario.
In Italia le prime analisi di tipo femminista vengono dal gruppo DEMAU (Demistificazione Autoritarismo) nel 1966. Ma già nel 1959 Le italiane si confessano denunciava la situazione di assoluta dipendenza della donna e il profondo stato di disagio che ne derivava. Il libro suscitò allora molto scalpore, e anche un certo scandalo, perché la sua denuncia risultava direttamente da alcune centinaia di lettere scritte da donne di ogni età e condizione sociale, che “confessavano” le loro ansie e paure nei rapporti con l’altro sesso, i molti pregiudizi e ricatti subiti.