Nel Paese europeo con il tasso di natalità fra i più bassi d’Europa quale senso può esserci nell’esplorare la motivazione di quel 20% di donne che in piena consapevolezza sceglie di non avere un figlio? Quale è la valenza, il significato, la portata di questo non per la generazione “over 30th”?
L'anno è il 1973, il luogo delle vicende Napoli, il protagonista è un bambino di sette anni di nome Peppino. Gli accadimenti coinvolgono la mamma di Peppino, i nonni i giovani zii e non solo: assisteremo alla involontaria partecipazione di Riccardo Muti. Deo ex machina sono Gennaro e la Kryptonite.
Che senso ha scomodare Ludwig Wittgenstein (Vienna 1889-Cambrige 1951)- filosofo del secolo scorso per introdurre il diario di una apprendista contadina? Di una “sciupa” tempo, una perdi giorno?
L’interesse per l’ indagine giornalistica fatta da Marida Lombardo Pijola nasce da domande che mi si sono aperte nell'ascolto di narrazioni di madri con figli adolescenti. Non in età così precoce come le testimonianze riportate nel libro ma con le medesime difficoltà, contraddizioni e pulsioni vitali delle narratrici e narratori del libro.
La casa Editrice Einaudi ha tradotto il terzo libro del romanzo di Murakami Haruki 1Q84.
Nella terza parte del suo romanzo l'autore svela le strutture narrative della novella occidentale novecentesca per offrire ai lettori in viaggio attraverso la creazione di mondi possibili e ricordarci che ogni umana nascita è gettata in un universo.
In questo libro Marina Valcarenghi si interroga sul significato della parola aggressività in ambito antropologico, etologico e psicoanalitico, ponendo molta attenzione nel definire le differenze con il linguaggio comune.