La tecnica narrativa mescola specificità narrative del cinema come il flash back a quelle della narrazione teatrale.
Guardare, guardarsi con gli occhi dell’altro racconta di come stereotipi e abitudini relazionali possano impedire di cogliere la bellezza, il senso di avventura che l’incontro con l’altro può offrire anche in situazioni che possono presentare un rischi sia dal punto di vista psicologico che fisico.
La storia di una famiglia palestinese, attraverso diverse generazioni: dal patriarca Yehya e la moglie Bessima, ad Hassan e Dalia, genitori di Yussef e Amal.
Ingredienti: Un bosco, un cane, un divanetto, dei disamori, alcune lontananze, una piccola comunità, un figlio vicino e lontano, una passione per la poesia giocosa, un arazzo di animali selvatici, leggende, canzoni rock, goffi corteggiamenti e inattese tentazioni per dare vita all’insostenibile leggerezza del vivere.
Tornare al proprio paese dopo venticinque anni di lontananza non è una decisione facile da prendere, soprattutto se lo strappo è stato repentino e dettato da vincoli famigliari ed etici. Ma una telefonata inattesa rimetterà tutto in discussione.
Dieci scrittori italiani si misurano con il racconto dell’esperienza del cibo, utilizzando diversi linguaggi narrativi, dal racconto alla drammaturgia teatrale senza tralasciare la biografia.